Giovedì 23 Settembre 2010 12:51
(L'UNICO) - Da maggio ad agosto 2010 sono state circa 4.000 le segnalazioni raccolte da AIDAA contro i maltrattamenti nei confronti degli animali domestici.
Dal centro-Sud del paese, secondo i dati AIDAA, provengono il maggior numero di telefonate per cani che vengono picchiati e maltrattati gravemente, ma non mancano segnalazioni che provengono dalla Lombardia e dall'Emilia Romagna. Ad essere sottoposti a queste angherie sono quasi sempre i cani di grossa taglia. Futili le motivazioni dietro questi atti di violenza.
Ben 500 sono le segnalazioni di maltrattamenti di cani da caccia che spesso sono di proprietà di presunti bracconieri che costringono i loro cani in recinti molto piccoli nel centro Italia, sotto il sole e senza adeguato rifornimento di acqua e cibo.
Superano 3000 segnalazioni le denunce che riferiscono di cani sottoposti a pestaggi quotidiani. In circa 900 casi AIDAA è riuscita a produrre segnalazioni e denunce sia alle forse dell'ordine sia alle ASL di competenza. Negli altri casi non era possibile reagire perchè le segnalazioni o erano anonime o non contenevano i dati necessari per operare delle verifiche.
"Stando alle segnalazioni che abbiamo ricevuto - commenta Lorenzo Croce, presidente AIDAA - sarebbero migliaia le persone che ogni giorno sottopongono i loro cani alle peggiori angherie molto spesso solo per sfogare le loro frustrazioni". Croce ribadisce la volontà di AIDAA di denunciare ogni situazione segnalata, ma, sottolinea, è necessario fornire il maggior numero di dati possibili. (L'UNICO)